La pacciamatura invernale è una “coperta” che possiamo depositare ai piedi delle piante, che sarà tanto più efficace ed efficiente tanto più sarà elevato lo strato di pacciamatura che applichiamo.
Assieme alla protezione dalle basse temperature, con la pacciamatura mettiamo in atto anche una prevenzione contro l’insorgenza delle erbe infestanti che nascono in autunno/inverno.
Così, quando in primavera toglieremo lo strato di pacciamatura il sottofila della pianta sarà più pulito e avremo meno infestanti da estirpare.
Pacciamatura invernale: come procedere passo passo
Prima di procedere alla pacciamatura, è necessario pulire e concimare il terreno alla base delle piante. La pulizia è una pratica molto importante, poiché permette di eliminare gli eventuali parassiti o le spore delle malattie fungine che altrimenti vivrebbero protetti dallo strato di pacciamatura.
La profondità della pacciamatura è un elemento chiave per la conservazione dell’umidità e il controllo delle infestanti. Lo spessore minimo non dovrebbe essere inferiore ai 5-10 cm.
Non pacciamare in prossimità dei getti e del tronco delle piante. Lascia un piccolo margine (10-15 cm) per lasciar respirare la pianta, evitando ristagni idrici e di attirare le limacce.
Per la pacciamatura si possono utilizzare diversi materiali, da quelli più naturali, come la corteccia, i cippati o la paglia, fino ai teli di tessuto non tessuto (tnt) o di polietilene.
Tipi di pacciamatura invernale
I cippati e le cortecce, essendo materiali naturali, offrono un risultato estetico sicuramente più gradevole e sono molto facili da applicare. In commercio si possono trovare vari tipi di cippati e cortecce, come per esempio quelli di pino, larice e castagno. Offrono le stesse prestazioni tecniche e si differenziano solo per l’aspetto estetico.
La corteccia di pino marittimo è la più pregiata in termini di colore e di dimensioni: le pezzature più omogenee e il colore rosso offrono infatti un risultato estetico più gradevole.
La corteccia di pino marittimo è la più pregiata in termini di colore e di dimensioni: le pezzature più omogenee e il colore rosso offrono infatti un risultato estetico più gradevole.
Fonte: https://www.fuoridiverde.it/
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